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Dikhotomia

È da qualche mese che mi dico:"sarebbe ora che ti rimettessi seriamente a dieta e tornare finalmente in forma" e proprio per questo la parte ligia del mio cervello sta da tempo cercando di lanciarmi giubbotti di salvataggio che però sono sempre stati puntualmente ignorati. Messaggi tipo:"caro Pasteo parliamoci chiaro! Io non piaccio a te e tu non piaci a me! Questo è assodato ma dobbiamo cooperare perché altrimenti non andiamo da nessuna parte". Ma è l'altra parte del cervello che mi sta mettendo i bastoni tra le ruote! Quella parte che se da un lato programma allenamenti e obbiettivi anche ambiziosi dall'altro ottiene facile appagamento da pizza e birra o simili 🙈. Un dualismo stile "genio e sregolatezza" che non mi fa raggiungere, o meglio, perdere quei 4/5 kg che ho messo su negli ultimi 18 mesi. Saranno gli anni che ho oppure il metabolismo che sembra essersi messo un po' in salita ma sta di fatto che seppur correndo regolarmente la medi...
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Lettera dal futuro

Ciao Pasteo se i miei ricordi non sono troppo annebbiati dal tempo passato adesso stai iniziando a pensare al tuo ultimo anno da "runner impegnato" e non sai se stai facendo una scelta giusta oppure se perderai delle occasioni. La tua vita da runner è già di per sé un miracolo. Ti ricordi quando hai iniziato? Eri un ventottenne che in pochi mesi si è visto ingrassare impietosamente causa dei due mesi di recupero per quel famoso incidente che ti ha cambiato la vita. I primi attimi da podista sono stati un mix tra il tragico ed il comico se pensi che le tue prime uscite erano praticamente il giro del parcheggio fuori casa o poco più. Immagino che adesso tu stia ridendo per un ricordo riaffiorato da momenti desueti che quasi non sembrano nemmeno essere esistiti ed invece ci sono stati ed hanno fatto in modo che tu diventassi la persona che sei adesso. Di acqua sotto i ponti ce n'è passata parecchia ma certamente non scorderai gli inverni dei primi anni duemila dove automati...

Kronos

Cominciamo tutti, o quasi tutti, a correre senza GPS né cronometri normali e quasi sempre si parte con l'arrivo della primavera. Il nostro viaggio nel mondo del podismo inizia molto spesso in sovrappeso e ci si ferma dopo poche centinaia di metri con il respiro affannoso e la frequenza cardiaca piuttosto alta. Qualcuno dopo pochi allenamenti smette pietosamente perché la corsa sa anche essere perfida a volte e fin da subito ti insegna che non ci sono sconti con lei, non esistono scorciatoie e che ci vuole sudore e cuore per raggiungere anche un minimo risultato. Se l'acido lattico delle prime settimane non ti spezza avrai raggiunto il tuo primo obbiettivo:la costanza. Le endorfine inizieranno a migliorarti l'umore e dopo un mese arriverà il secondo importante obbiettivo: l'alimentazione sportiva. Dopo quattro settimane di corsa regolare infatti è molto facile intuire l'importanza di informarsi su come mangiare per fare sport e ne consegue che ci si informerà molto p...

Il pianeta dei podisti

Resistence doveva perlustrare un nuovo pianeta scoperto recentemente. Era un piccolo robot pensato e realizzato per riuscire a muoversi su ogni tipo di fondo e andare veloce perché le informazioni sul pianeta dove stava per atterrare erano sconosciute. L'unica cosa certa era determinata dall'atmosfera molto simile alla nostra con acqua e sicuramente ossigeno ma il resto era ignoto. Resistence era dotato di una tecnologia avanzata e oltre a ricaricare le batterie grazie a micro pannelli fotovoltaici poteva parlare, interagire, fare foto e video in 4K. Il momento era arrivato e tutto il mondo era col fiato sospeso in attesa che tutto andasse bene. Il vento a 2000 metri dal suolo era molto forte ma nonostante ciò la capsula atterrò senza grossi problemi e Resistence iniziò il suo viaggio in questa nuova ricognizione inviando subito messaggi al centro di comando:"sembra un luogo piacevole -il fondo non è roccioso ma scorrevole -vedo sentieri, sterrati e strade mi dà l'impr...

Maledette primavere!

"Che fretta c'era maledetta primavera che fretta c'era se fa male solo a me" cantava una trentunenne Loretta Gocci. Era il 1981 quando questo brano veniva trasmesso nelle radio, un successo frutto della partecipazione al Festival di Sanremo dove si classificò seconda. A quei tempi io ero un bambino di 9 anni che giocava a calcio in mezzo alla strada e che sognava di arrivare in serie A come gran parte dei coetanei d'altronde. Se sentivo parlare di primavere sicuramente lo associavo alla stagione che precede l'estate o che succede all'inverno. Poi con il passare degli anni presi coscienza che parlare delle primavere voleva dire anche altro 😂 ma fino ad una certa età non c'ho fatto molto caso. Il tempo vola davvero veloce e non si fa a tempo di dire "sembra ieri che..." ed è già passato un anno basti pensare che ormai sono oltre vent'anni che sono tesserato F.I.D.A.L. e 25 dall'inizio vero e proprio della pratica atletica. Ho avuto ta...

Il Giorno Zero

  Ho deciso di fare l'ultimo anno dove allenarmi e correre al massimo delle mie possibilità dopodiché ritornerò alle origini. Attenzione non sto dicendo che smetterò ma che tra poco più di 395 giorni ricomincerò a correre senza pensare a ritmi, progressione o variazioni di ritmo. Ho sempre sottolineato la differenza tra allenarsi e correre che spesso non è capita ma in realtà è molto diversa. Allenarsi significa programmare, fare uscite con obbiettivi anche importanti e soprattutto avere delle aspettative. In oltre 24 anni ho sempre cercato di vivere nel migliore dei modi questo sport e soprattutto praticarlo in maniera sostenibile cosa che non sempre risulta facile. Adesso però davanti ho un'altra chance, sicuramente l'ultima, e che arriva ad una età non esattamente facile ma che potrà dare veramente grandi soddisfazioni e chiudere un cerchio cominciato ad inizio agosto del 2000. Ho da circa 24 ore concluso l'ultima maratona in quel di Firenze correndo la gara senza ...